Scuola primaria CESARE BATTISTI
Codice meccanografico: BGEE8AD01R
N. tel.: 0363 48125
Ingresso principale: via De Amicis
Ingresso laterale: viale Piave
RESPONSABILE DI PLESSO: insegnante Patrizia Ripamonti
Orario di funzionamento
Dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 16
40 ore settimanali compreso servizio refezione scolastica comunale
Servizio pre e post scuola a pagamento:
- pre-scuola dalle ore 7.30 alle ore 7.55
- post scuola dalle ore 16 alle ore 17.30
Che cosa trovi nel plesso?
aule di classe (tutte con Lavagne interattive multimediali-Lim) aule di rotazione per attività di gruppo |
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aula di lettura (in ogni aula biblioteca di classe) |
laboratorio d’informatica | ampio atrio per attività |
saloncino insonorizzato | aula per pre e post-scuola | refettorio per mensa scolastica comunale |
aula insegnanti aula riunioni multimediale |
palestra | ampio cortile e giardino |
Cesare Battisti, sai chi era?
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Cesare Battisti è nato in Austria nel 1875, si laurea in Lettere presso l’Università di Firenze nel 1893. Si dedica fin da giovane alla vita politica e fonda giornali; è deputato nella Camera di Vienna, ma con lo scoppio della Prima Guerra Mondiale (1914), si stabilisce a Milano e si arruola con l’Italia negli alpini, a sostegno dell’autonomia del Trentino. Valoroso combattente, viene decorato più volte; arrestato, viene condannato a morte dall’Austria nel 1916; morì gridando: “Viva Trento italiana! Viva l’Italia!” |
Nel famoso canto patriottico “La canzone del Piave” è nominato C. Battisti
Il Piave mormorava calmo e placido al passaggio
dei primi fanti il ventiquattro maggio;
l’esercito marciava per raggiunger la frontiera
per far contro il nemico una barriera!
Muti passaron quella notte i fanti,
tacere bisognava e andare avanti.
S’udiva intanto dalle amate sponde
sommesso e lieve il tripudiar de l’onde.
Era un presagio dolce e lusinghiero
il Piave mormorò: Non passa lo straniero!
… Indietreggiò il nemico fino a Trieste fino a Trento
e la Vittoria sciolse l’ali al vento!
Fu sacro il patto antico e tra le schiere furon visti
risorgere Oberdan, Sauro e Battisti!